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Landing page efficace: 5 consigli utili

Le landing page sono un grande strumento per attrarre traffico profilato e ottenere gli indirizzi email di persone potenzialmente interessate ai tuoi prodotti/servizi.

Affinché funzionino però, le landing page devono essere in grado di accompagnare  i visitatori durante il percorso che li porta alla compilazione del form contatti: per questo devono essere costruite secondo criteri ben precisi.

In questo articolo ti darò 5 consigli utili per costruire grandi landing page, che aumenteranno la percentuale di conversioni massimizzando i tuoi risultati.

Sei pronto a entrare con me nell’affascinante mondo della lead generation?

Fai attenzione alla struttura della tua landing page

Come ti dicevo, le landing page sono delle pagine caratterizzate da una struttura peculiare: a differenza di altre pagine web, le landing page hanno uno scopo ben preciso, cioè quello di condurre il visitatore alla compilazione del form contatti, per questo la loro struttura è vincolata a delle regole specifiche, e cioè:

  • Un titolo e un sottotitolo accattivanti ma chiari, scritti secondo le regole della SEO
  • Una lista di vantaggi elencati sottoforma di bullet point e una call to action (o direttamente il form contatti) ben visibili nella parte superiore della pagina, che in gergo tecnico si chiama above the fold;
  • Nessun pulsante social o che rimanda alla homepage del tuo sito per evitare che i visitatori abbandonino la landing senza aver compilato il form contatti
  • Una sezione “chi siamo” e una sezione dedicata alle recensioni di altri clienti soddisfatti,  per rassicurare l’utente sull’affidabilità della tua azienda

Ti consiglio di iniziare a creare le tue landing page seguendo questa struttura, soprattutto se sei un principiante. Dopodiché potrai fare degli split test inserendo una modifica per volta, per esempio cambiando il colore della cta, la collocazione del form contatti (above the fold, pop up o in fondo alla pagina) e della sezione recensione (prima o dopo il form) a seconda dell’esperienza che avrai maturato nella pratica.

1) Il copy fa l’80% del lavoro 

Se la struttura rappresenta le fondamenta del nostro palazzo, i testi costituiscono tutto il resto. Il copy fa l’80% del lavoro, perché è attraverso la parte testuale che abbiamo la possibilità di persuadere il cliente spingendolo a compilare il form contatti.

Ti consiglio di non trascurare la parte della scrittura dei testi e anzi di dedicarle la maggior parte del tempo di realizzazione della tua landing page: i copy dovranno essere semplici, facilmente comprensibili e accattivanti.

Il tuo obiettivo è far capire immediatamente al visitatore qual è la tua offerta, sottolinearne vantaggi e punti di forza, mettere in risalto la tua Unique Selling Proposition, cioè il valore aggiunto che solo la tua offerta possiede.

2) Il visual per catturare l’attenzione dei visitatori 

Le immagini spesso parlano più delle parole: questo è tanto più vero nel frenetico mondo del web, in cui i tempi di fruizione dei contenuti si accorciano sensibilmente, la concorrenza è alta e gli utenti sono facilmente distraibili.

Dal momento in cui il tuo nuovo visitatore atterra sulla tua landing page, hai solo 6 secondi di tempo per catturare la sua attenzione e convincerlo a restare, cioè a non abbandonare la pagina.

Abbiamo detto che i copy sono la parte più importante della tua landing page: ma affinché i copy sprigionino il loro potere persuasivo è necessario che i visitatori siano invogliati a leggere. Le immagini, soprattutto nella parte above the fold, servono a questo: un bel visual, coerente con il contenuto dell’offerta, cattura l’attenzione dell’utente facendogli capire subito di essere arrivato nel posto giusto e spingendolo a restare sulla pagina per approfondire l’offerta.

Ti consiglio di scegliere immagini che sappiano “raccontare” la tua offerta, chiare e dirette oltre che di impatto e di alta qualità.

 

3) Dalle call to action dipende la tua possibilità di convertire

Le call to action sono un altro elemento a cui dedicare grande attenzione nella costruzione della tua landing page: si tratta del bottone su cui il visitatore deve cliccare per effettuare la compilazione del form.

Da quel clic dipende la tua possibilità di ottenere il suo indirizzo email, quindi un contatto profilato per la tua lead generation.

È importante quindi che il bottone della CTA sia curato sia nel design sia per quanto riguarda la parte testuale di invito all’azione: il colore deve essere in contrasto rispetto a quello utilizzato per lo sfondo della pagina e per il form contatti. Se non sai come scegliere il giusto colore di contrasto puoi usare questo strumento che aiuta i designer a creare le loro palette colori.

L’invito all’azione deve essere chiaro, conciso e imperativo. Ti consiglio anche di calcare un po’ la mano e cercare di trasmettere un senso di urgenza utilizzando avverbi che fanno riferimento al tempo, ad esempio: “contattaci subito”, “invia adesso”, “chiama ora” sono tutte forme efficaci per spingere il visitatore ad agire e a farlo il prima possibile.

4) Il form contatti, vietato commettere errori

Il form contatti è forse banalmente l’elemento cruciale della tua landing page, perché è la parte della tua pagina con cui i visitatori interagiscono quando decidono di lasciarti il loro contatto.

Qui è vietato commettere errori: il form deve funzionare alla perfezione, per questo ti consiglio di effettuare dei test per assicurarti che sia tutto a posto prima di pubblicare la tua pagina.

5) Che informazioni chiedere ai tuoi utenti?

Quello di cui hai sicuramente bisogno è l’indirizzo email, ma ci sono tanti altri dati che puoi “carpire” ai tuoi lead e che possono tornarti utili nella profilazione del tuo database contatti: la regola vuole che, quanto più è “ghiotta” l’offerta, maggiori sono le informazioni che puoi chiedere. Questo vale soprattutto se stai facendo lead generation con un magnet, cioè offrendo ai tuoi potenziali clienti una risorsa gratuita.

In generale ti consiglio di non esagerare con la richiesta delle informazioni per evitare di perdere i contatti di quegli utenti che magari sono più attenti alla privacy e non vogliono lasciarti troppi dati personali, come indirizzo e numero di telefono.

Ora sei pronto per creare la tua landing page efficace e a veder fioccare nuovi contatti!

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Giuliana Gugliotti