Sempre di più, le persone e le cose sono connesse ad internet. Il 6 agosto 1991 il mondo è cambiato, il mondo è on-line. A questo giorno si fa risalire la nascita di Internet, una rete gigante in grado di connettere dispositivi e processare informazioni in tutto il mondo, e l’affermarsi delle ricerche sul web (World Wide Web, letteralmente rete di grandezza mondiale) hanno letteralmente cambiato il modo di ricercare e comunicare, lavorare e forse anche vivere; soprattutto se si considera che prima di quest’invenzione lo scambio di informazioni avveniva solo attraverso il piccione viaggiatore, i cavalli oppure la più recente invenzione del Fax a metà del XX secolo.
Nel 1999, invece, con l’affermarsi in modo sempre più forte dell’utilizzo del web è stato introdotto da Kevin Ashto il concetto di “Internet of Things” (Internet delle cose) che si riferisce all’estensione di Internet anche al mondo degli oggetti e dei luoghi fisici. Infatti, grazie alla connessione al web, gli oggetti e i posti sono in grado di trasferire e comunicare informazioni e dati in tempo reale ai soggetti che necessitano o sono alla ricerca di una specifica informazione. L’idea di creare dei dispositivi capaci di connettersi alla rete e trasferire informazioni risale agli inizi del 1970 ma solo 20 anni dopo, quando una nota multinazionale definì il suo cellulare uno SmartPhone (telefono intelligente) perchè in grado di connettersi al web e trasferire info e dati in tempo reale, si è arrivati per la prima volta a riportaer il concetto di smartness (intelligenza) anche agli oggetti. Da questo momento in poi, la rivoluzione tecnologica ha drasticamente travolto le nostre vite. In meno di 20 anni, non si è semplicemente passati dall’invio delle lettere all’invio delle e-mail (messaggio elettronico), ma siamo arrivati al tempo in cui gli oggetti ci parlano, mandano informazioni, comunicano con altre persone o cose a distanza ed addirittura ci consigliano anche cosa e come fare una determinata cosa.
Quante persone sono connesse nel mondo?
In tutto il mondo, nel 2015, secondo uno studio condotto dall’American Social Network di Facebook, oltre 3 miliardi di persone (quasi una persona su due) sono connesse ad Internet. Se consideriamo, inoltre, che gli account (profili) attivi sui social network sono più di 2 miliardi, questi numeri dovrebbero far realmente riflettere chi ancora, in particolar modo le aziende, non ha investito tempo e risorse col fine di migliorare la propria immagine ed implementare il posizionamento sul web.
Cosa sono i motori di ricerca?
Il motore di ricerca è un sistema automatico che processa continuamente dati ed informazioni. Infatti, su specifica richiesta di ogni persona, inserendo una determinata parola chiave o frase, il motore analizza un insieme di dati e restituisce i contenuti disponibili. Ovviamente, le più recenti tecniche di ottimizzazione sui motori di ricerca (SEO – Search Engine Optimization) volte a migliorare la visibilità di un determinato sito web sui motori di ricerca o l’utilizz di strumenti pubblicitari come i banner pubblicitari su Google AdSense o, infine, strumenti come Google AdWords consentono di essere più visibili nel ranking (classifica) proposto dal motore di ricerca; in altre parole significa avere un buon posizionamento tra i risultati che ti suggerisce, ad esempio, Google quando una persona effettua una ricerca su internet.
Quali sono i motori di ricerca più utilizzati?
Nel mondo, i motori di ricerca esistenti sono numerosi ma quello più utilizzato è Google, sia in Italia che nel mondo, con oltre il 70% delle ricerche, oltre 8 miliardi di pagine a disposizione e centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo. Subito dopo il colosso di Mountain View, si posiziona Bing di Microsoft e Yahoo. Nel resto del mondo, invece, altri motori di ricerca leader sono il cinese Baidu (quinto sito internet al mondo a giugno 2015 per numero di accessi dopo Google, Facebook e Yahoo) ed il russo Yamdex.
Quanti sono gli italiani connessi ogni giorno?
In Italia, stando ai più recenti dati raccolti e analizzati da Audiweb (un organismo “super partes” che rileva e distribuisce i dati di audience su internet) sono 28.6 milioni gli italiani che si sono collegati a internet. Come conferma la stessa Audiweb, è sempre più incisivo il sorpasso dell’utilizzo di dispositivi mobili rispetto a quelli fissi; ogni giorno 18,4 milioni di persone utilizzano dispositivi mobili come smartphone o tablet, a fronte dei 10,9 milioni che usano quelli fissi come il personal computer.
Chi sono le persone più connesse al web?
Secondo le statistiche, le donne sono coloro che spendono maggior tempo navigando sul web. Come era facilmente immaginabile i giovani, anche grazie alle milioni di app che si utilizzano e la presenza sempre più costante sui social network, sono gli utenti più connessi. Infatti. la fascia d’età 18-24 anni (con oltre il 60%) è quella che ha dedicato più tempo alla navigazione con 2,7 milioni, seguita dalla fascia d’età 25-34 anni (4.3 milioni) e dalla più matura 35-54 anni (10,3 milioni).