Il piano editoriale è un documento utile per programmare e pianificare con anticipo la pubblicazione di contenuti online e si caratterizza come una strategia fondamentale da utilizzare per gestire efficacemente l’attività di marketing e comunicazione di un’azienda. Ne abbiamo parlato in modo molto approfondito in questo precedente articolo, dagli un’occhiata.
Per elaborare in modo semplice e veloce il piano editoriale più efficace per l’attività online della tua azienda, è utile affidarsi a dei tool capaci di velocizzare e ottimizzare la realizzazione del tuo piano editoriale.
In questo articolo te ne presentiamo ben 3: Drive, Trello, Airtable.
1. Google Drive, utile e alla portata di tutti. Perfetto per un piano editoriale semplice.
Tra gli strumenti più funzionali per la realizzazione del tuo piano editoriale il primo da prendere in considerazione è Google Drive.
Google Drive è un tool di memorizzazione e sincronizzazione online, permette di effettuare servizi di archiviazione e sharing di documenti multimediali reperibili e utilizzabili online da diversi dispositivi associati. Nel dettaglio, Google Drive è uno strumento intuitivo che ti permetterà di elaborare e gestire documenti, file, fogli di calcolo e di testo in cloud e, dunque, di rendere il tuo piano editoriale facilmente condivisibile con i tuoi colleghi o di procedere direttamente alla pubblicazione di contenuti elaborati e corretti sinergicamente.
2. Trello, per i più smanettoni
Probabilmente meno conosciuto di Google Drive ma ugualmente valido nella realizzazione del piano editoriale, è Trello. Uno dei punti forti di Trello è sicuramente la sua bacheca che permette di gestire in modo chiaro e semplice il lavoro. Come? Grazie a Trello i contenuti da realizzare vengono divisi in tre colonne corrispondenti alle tre fasi di elaborazione: da fare – in lavorazione – fatto. Questa caratteristica ti permetterà di avere una panoramica chiara e ampia del lavoro svolto e di quello da finalizzare.
Sulla bacheca di Trello è possibile inserire anche una lista di to do, ovvero di task da completare. Ogni task può essere portata a termine da social media manager, blogger e copywriter differenti. Inoltre, ogni elemento può essere arricchito di documenti e note utili per definire nel dettaglio le caratteristiche dei focus di ogni singolo contenuto da realizzare.
3. Airtable, innovativo e leggermente più complesso
Il terzo tool utile per la realizzazione di un piano editoriale efficace per la tua azienda è Airtable. La più importante caratteristica del tool di Airtable è la sua capacità di essere uno strumento flessibile. Airtable ti permette di editare un documento simile ad un foglio Excel online e di renderlo modificabile da più utenti. Come se fosse un vero e proprio database, Airtable dà la possibilità di integrare all’interno di tabelle, tipi diversi di dati. Con questo strumento, infatti, potrai integrare la tabella ricca di dati sui diversi social, da Facebook a LinkedIn fino a WordPress.
Airtable si caratterizza come un’alternativa valida, funzionale e condivisibile al più diffuso foglio Excel. È un tool utile a tutti coloro che vogliono pubblicare una tabella sui social o a chiunque voglia condividere dati in un gruppo di persone online.
Google Drive, Trello e Airtable sono, quindi, tre strumenti utili che ti aiuteranno a realizzare il tuo piano editoriale o il calendario editoriale più funzionale per la gestione delle attività di pubblicazione e condivisione online e sui social dei contenuti pensati per la tua azienda.
Se vuoi approfondire cos’è e come funziona Airtable per creare il tuo piano editoriale, leggi anche questo articolo.