LiveCartel, intervista al CEO Ferdinando “Macchia” Caruso

Gli avvenimenti degli anni appena trascorsi hanno cambiato e rivoluzionato indiscutibilmente le nostre vite cambiando le abitudini e soprattutto il modo di acquistare. Diverse sono state le novità che i colossi dell’intrattenimento e dello shopping online hanno proposto ai loro utenti per avvicinarli ed aiutarli a concepire questa nuova quotidianità. Ciò che ha determinato un impatto rivoluzionario è stato senza alcun dubbio l’utilizzo del live streaming commerce per coinvolgere il pubblico durante le diverse fasi che precedono la scelta di acquistare un determinato prodotto. Lo streaming dal vivo infatti può essere declinato in innumerevoli modalità: per mostrare in anteprima mondiale un prodotto, invitare gli utenti a vedere il live di una sfilata di moda oppure utilizzato dagli influencers per intrattenere i loro seguaci.

Anche in Italia il live streaming commerce sta emergendo nel mercato dello shopping online. 

Se non sai ancora cos’è il live streaming commerce ti suggerisco di approfondire leggendo questo articolo con 6 best practice che possiamo imparare dalla Cina.
A Napoli è stato da recentemente lanciato un servizio che ci ha sorpreso per le sue enormi potenzialità, parliamo della piattaforma di LiveCartel fondata da Ferdinando “Macchia” Caruso. Abbiamo avuto il piacere e la fortuna di poterlo intervistare per carpire da lui tutti i segreti dietro questo progetto innovativo e aprire una finestra sul futuro della vendita online.

Ciao Ferdinando, grazie per esserti resto disponibile a questa intervista. Prima di iniziare ad approfondire il progetto ci interessava conoscerti meglio, capire come pensa un innovatore 🙂

Potresti raccontarci qualcosa su di te?

1. Come è nata l’idea di questo progetto?

L’analisi dei trend di mercato è una delle mie attività quotidiane, e circa 3 anni fa avevo verificato una “impennata” dell’uso del live streaming commerce per le vendite online in Oriente. L’inizio della pandemia da Covid è stato il momento in cui ho velocemente deciso di lavorare con decisione su questa tipologia di progetto, certo che sarebbe stata – cosi come poi è accaduto e continua ad accadere – un elemento di incredibile accelerazione sia dell’e-commerce “tradizionale” che delle nuove metodologie di check-out, tra cui il live streaming. Così è nata l’idea di creare una piattaforma che fosse semplicissima da usare anche da soli, perché doveva rispondere a precise esigenze di autonomia dei venditori che di colpo si sono trovati nella necessità di avere un e-commerce, e che non potevano o non volevano affidarsi ad un’agenzia o ad un esperto per la creazione del proprio negozio online.

2. Perché scegliere la piattaforma Live Cartel?

Quando ho iniziato a pensare a Live Cartel, ho fissato due direttrici irremovibili che avrebbero dovuto caratterizzare il progetto: la semplicità d’uso totale, e l’assenza di “trappole nascoste” per i venditori. Perché da un lato c’è bisogno che la tecnologia sia davvero democratica, e che davvero possa essere usata da chiunque senza competenze tecniche (e questa è davvero un enorme sfida, verso la quale tanti fanno solo finta di provarci ma finiscono per realizzare qualcosa che loro, in quanto addetto ai lavori, sanno usare, ma che per l’utente medio invece rappresenta una barriera all’ingresso), e dall’altro in questo momento storico, così caratterizzato da incertezza, un’offerta commerciale deve essere davvero chiara, trasparente e comprensibile, perché i venditori sono già spaventati e strettati a causa dello stop forzato e dei volumi di vendita caduti, accompagnati da costi in crescita, e non è corretto presentare delle offerte che hanno costo nascosti.

Per cui Live Cartel avrebbe dovuto essere una piattaforma usabile da chiunque, senza “panico da pagina bianca”, e avrebbe dovuto offrire un servizio tutto incluso, senza costi nascosti. Così è stato: Live Cartel ha una User Interface bellissima, efficace e super intuitiva, ed è tutto incluso, senza bisogno di acquistare o installare niente altro per farla funzionare. Non essendoci commissioni sui ricavi, il venditore sa esattamente quanto dovrà pagare a Live Cartel, ovvero il solo costo dell’abbonamento. Questo consentirà una maggiore fiducia verso la tecnologia e l’e-commerce, e darà ai venditori più respiro per poter accompagnare il lancio del proprio e-commerce con promozione che potranno pagare coi soldi risparmiati sul setup del negozio e sulle vendite effettuate. Un circolo virtuoso, che potrà solo far bene all’intero settore, avvicinando all’e-commerce anche venditori finora ancora restii proprio perché non capaci di comprendere a pieno delle offerte spesso fumose delle altre piattaforme.

 3. Live Cartel vs Shopify, quali sono le differenze?

Qua ci sarebbe da parlare per ore ☺ Limitiamoci ai punti principali: Shopify è una piattaforma di e-commerce, ti lascia costruire un negozio online, Live Cartel è una piattaforma di live commerce, ti lascia sia costruire un negozio online, che condurre trasmissioni in live streaming per promuovere e – fondamentale rispetto ad altre app simili – vendere durante le dirette video senza dover abbandonare la trasmissione, come si faceva per le televendite in tv dove bisognava chiamare al telefono per essere guidati all’acquisto. In più, Live Cartel ti lascia costruire anche un negozio online, che a differenza di Shopify ha delle caratteristiche ed una tecnologia diversa, più veloce ed efficiente. Ed ecco l’altra grande differenza: Shopify ti dà la possibilità di aggiungere dei plugin e dei temi, sia gratuiti che a pagamento, ma spesso più che una possibilità è un obbligo, perché altrimenti il risultato finale è monco, e questo vuol dire complessità e costi. Live Cartel non richiede l’installazione di niente altro: è tutto incluso, non va aggiunto o acquistato alcun plugin, non ci sono temi da configurare, e l’editor incluso, semplicissimo da usare, permette una personalizzazione totale dell’interfaccia del negozio.Terza differenza, la tecnologia: Live Cartel è realizzato in React, una tecnologia (la stessa con cui è costruito Facebook) che, in combinazione alle nostre API e alla staticizzazione dinamica delle pagine, garantisce, tra le altre cose, una velocità incredibile e imparagonabile. Questo, a differenza di Shopify, garantisce una esperienza utente fantastica per chi visita un negozio e-commerce Live Cartel, e una velocità superiore nella gestione del catalogo e degli ordini da parte del venditore. Infine, il costo: inferiore, nonostante la presenza nativa del live streaming, una tecnologia più moderna ed efficiente, una logica “one stop shop”, e l’assenza di commissioni sui ricavi

4. Ci sono altre piattaforme che utilizzano in modo così semplice il live streaming commerce?

Così semplice no, ed il motivo è palese: altre piattaforme devono ricorrere a app o plugin o servizi esterni per gestire il live, con tutti i problemi e le inefficienze connesse a dover comprare, usare, e soprattutto far dialogare due piattaforme software diverse, per non parlare dei limiti in tema di branding e di tutto il tempo in più necessario. Con Live Cartel il venditore non ha alcuno di questi problemi e limiti, perché il live streaming è nativo, incluso nella piattaforma, e basta usare la app Live Cartel Studio per iniziare a trasmettere subito, con un setup della trasmissione che semplicemente è la scelta di un titolo alla diretta, e la selezione dei prodotti da promuovere direttamente dal catalogo del proprio negozio Live Cartel, tempo un minuto e si è online ☺

5. Qual è secondo te il futuro dell’e-commerce?

Il futuro è quello dello “shop-entertainment” o come è stato definito “shoptainment”, un modello di vendita basato sul valore dell’esperienza di acquisto come dominante per la decisione di comprare. Se ci pensiamo, non è così difficile da comprendere: i prodotti ormai sono così globalizzati che è difficile competere solo sul prezzo, perché i margini sono spesso così ridotti che i prezzi per lo stesso prodotto sono simili su tutti i negozi online, e non può essere questa la discriminante. Al contrario gli stessi marketplace e i social sono ormai cosi globalizzati che i prodotti unici, quelli artigianali, quelli dei veri makers, non trovano il giusto spazio per trasmettere il proprio valore. Ed ecco che il live streaming risolve tutte le questioni: consente interazione tra venditore e compratore, dal vivo, e “vivendo” lo shopping come evento, trasformando l’acquisto in occasione di divertimento, momento di intrattenimento, esperienza. In oriente il live commerce è una realtà in forte crescita, tempo qualche mese e inizieremo ad osservarne la crescita anche in occidente. E noi saremo già operativi, perché siamo la prima platform as a service di live commerce integrate presente sul mercato.

Insomma, la piattaforma Live Cartel sembra davvero avere tutte le carte in regola per poter sfondare in un mercato così competitivo e rivoluzionare il modo di fare e-commerce soprattutto per le piccole imprese. A noi di weHUB questo progetto e soprattutto il team che c’è dietro piace molto, ha l’ambizione e le caratteristiche davvero per sfondare.

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