Resto al Sud, il famoso piano di investimenti che consente la nascita e lo sviluppo di attività imprenditoriali e professionali, è stato esteso anche alle attività commerciali ed alcune località del Centro-Nord Italia. Infine, è stata alzata anche la fascia d’età (prima 45 anni) che può accedervi. Credo fortemente che questa misura di finanziamento possa rappresentare il vero motore per chi, soprattutto i giovani, vuole iniziare a fare impresa.
Cos’è Invitalia
Invitalia, ufficialmente agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa s.p.a., è un’agenzia governativa partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’obiettivo di Invitalia è ascoltare, condividere ed incentivare l’innovazione e lo sviluppo del territorio attraverso diversi strumenti finanziari (tra cui “Resto al Sud”), utili a contribuire e facilitare politiche di sviluppo. I due principali obiettivi sono: soddisfare il bisogno di liquidità e salvaguardare la continuità aziendale.
Chi può accedere al “Resto al Sud” e in quali regioni italiane
Il programma “Resto al Sud” sostiene la creazione e lo sviluppo di attività imprenditoriali e libero professionali. Quest’incentivo, con un fondo di oltre 1 miliardo di euro, è rivolto a persone di età compresa tra i 18 e i 55 anni. Le domande, che negli ultimi tempi hanno raggiunto un importante interesse da parte della comunità, vengono selezionate ed analizzate in ordine di arrivo e fino ad esaurimento del fondo. Le regioni interessate a questo provvedimento sono così divise in Italia:
- Sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia
- Centro: Lazio, Marche, Umbria
Cosa finanzia Resto al Sud
Resto al Sud copre al 100% le spese ammissibili e prevede un finanziamento di massimo 50.000 euro per ogni richiedente (fino a massimo n°4 persone per un valore totale di 200.000 euro, ovvero 50.000 € a socio) e fino a 60.000 euro per le società individuali costituite di recente. Quindi, al completamento del programma di spesa, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto. Il finanziamento, concesso dal fondo di Garanzia per le PMI, deve essere anche approvato dalla Banca alla quale si porta l’incartamento. Sono escluse le attività agricole e sono finanziabili queste attività:
- Attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
- Fornitura di servizi alle imprese e persone
- Turismo
- Commercio
- Attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)
Non sono ammissibili spese di progettazione, consulenze e personale dipendente. Quindi, le spese ammissibili, da preventivare e consegnare in modo preciso dopo l’accettazione del finanziamento, sono divise in % a seconda della tipologia d’intervento e sono divise in queste categorie:
- Ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili
- Macchinari, impianti e attrezzature
- Programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
- Spese di gestione come materie prime, canoni di locazione, utenze ed altro
Come funziona
Questo finanziamento, accessibile alla stragrande maggioranza della popolazione italiana, copre il 100% delle spese ammissibili. La vera forza di questo strumento finanziario è il fondo perduto. Infatti, la richiesta del finanziamento è così determinata:
- 50% di contributo a fondo perduto
- 50% di finanziamento bancario a tasso zero (da restituire in 8 anni)
Il processo per partecipare è molto articolato e ogni singola fase va seguita con estrema attenzione e cura. La stesura del progetto è solo l’inizio, segue il successivo caricamento sulla piattaforma di tutta la documentazione e dopo 60 giorni sulla propria pec si riceverà una convocazione per il colloquio formale, che avverrà tramite Skype. A seguito del colloquio, dopo 30 giorni, si riceverà sempre sulla pec fornita l’esito della richiesta. In caso di esito negativo, ci sono gli strumenti per approfondire e riformulare la richiesta di finanziamento. Invece, in caso di esito positivo, si procede a trovare l’istituto di credito al quale si intende fare la richiesta. Se l’ente garante conferma la richiesta ed anche la Banca lo supporta, andranno poi caricati altri documenti sulla piattaforma. Solo a seguito di tutta questa fase, che in genere dura diversi mesi, si potrà richiedere il pagamento della prima metà dell’importo richiesto ed a seguito delle relative spese e fatture caricate in piattaforma si potrà far richiesta del saldo del finanziamento. Quindi, per gli anni che bisognerà pagare il finanziamento (8 anni) sarà fondamentale avere una corretta gestione siccome in caso di controlli eventuali problemi sarebbero non solo amministrativi.
Le nuove estensioni del provvedimento
Dopo aver allungato la fascia d’eta da 45 a 55 ed aver esteso la misura anche alla platea dei liberi professionisti, oggi le estensioni sono ancora più importanti. Davvero si è deciso di voler dare un forte segnale all’economia, consentendo a chi vuole far impresa di iniziare da una semplice idea. L’articolo 13 della Legge 9 novembre 2021 n°156 ha allargato ancor più il bacino dei potenziali interessati inglobando nel programma d’investimento anche le attività commerciali e le isole minori del Centro-Nord Italia.
Nello specifico, i nuovi luoghi interessati a questo provvedimento sono:
- Isole minori: Campo nell’Elba, Capoliveri, Capraia, Giglio, Marciana, Marciana Marina, Ponza, Porto Azzurro, Portoferraio, Portovenere, Rio, Ventotene
- Isole lagunari e lacustri: Isole della laguna veneta, isole della laguna di Grado, Isole del lago d’Iseo, isole del lago di Garda, Comacina, Isola d’Orta, isole del lago Trasimeno, isole Borromee
Contattaci
Negli anni, grazie ad un esperto team di consulenti e commercialisti, abbiamo supportato tanti giovani e imprenditori ad impostare i loro progetti e portarli a compimento. Chiaramente, in questo scenario, gli strumenti di finanza agevolata come “Resto al Sud” si sono manifestati determinanti per realizzare piccole idee in grandi sogni. Se necessiti di una consulenza mirata e non vuoi lasciarti sfuggire questa importante opportunità scrivici subito all’email hello@wehub.it ed un nostro consulente sarà lieto di fornirti maggiori dettagli e fissare un primo incontro conoscitivo, anche online.
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