Il mese di giugno è stato ricco di succose novità per quanto riguarda le nuove campagne a livello mondiale e nazionale, vediamo insieme con la nostra rubrica mensile “Social Media Campaign top&Flop” qual è stato il brand ad avere avuto l’idea migliore e soprattutto chi ha floppato alla grande!
1) Best Guerrilla Marketing
Direttamente dall’Inghilterra, in occasione dei vari festival che si terranno in tutto il paese nel corso dell’estate, la Belvoir Fruit Farm, nota marca di bevande, ha dato il via alla campagna The Little Drop of Lovely, che ha visto l’utilizzo di una mongolfiera a forma di goccia avente lo scopo di attirare i visitatori allo stand della Belvoir. La compagnia inoltre messo in palio un giro sulla mongolfiera seguito da una lussuosa serata in un hotel per due fortunati vincitori.
2) Orgoglio italiano
La migliore campagna marketing sul suolo italiano del mese di giugno è quello della Ferrarelle, che con l’hashtag #ViviEffervescente è riuscita a rimandare sia alla spensieratezza dell’estate ma anche a ciò che più di tutto caratterizza il loro prodotto, l’effervescenza dell’acqua.
Ciò che ha reso a mio avviso la campagna vincente è stato il saper trasformare la vitalità in qualcosa di tangibile. La vitalità, in questo caso, diventa una vera e propria mascotte personale che segue la protagonista dello spot in tutte le fasi della sua vita.
3) Ricorrenza del mese
Nei paesi anglosassoni il 18 giungo si è celebrata la Festa del papà, la Dove, l’azienda leader dei prodotti per la cura del corpo, ha ben pensato di creare una campagna ad hoc combinando i prodotti Dove Men+Care a questa festa con lo scopo di rivalutare il concetto di cura per sé e per gli altri come parte di ciò che rende un uomo tale. La campagna si è basata su diversi livelli di comunicazione, tutti legati all’idea che l’avere cura del proprio aspetto fisico non renda un uomo meno mascolino. Sul sito USA della Dove, nella sezione dedicata alle Storie, vi è la possibilità di leggere diversi ruoli di uomini che si prendono cura degli altri, passando dalla figura del nonno a quella di coach.
Dal punto di vista della campagna nell’ambito social networks, i vari hashtag pensati per diffondere l’idea della Dove sono stati: #RealStrength, #Theretocare e naturalmente #FathersDay.
Dove inoltre per la Festa del papà ha proposto un video per ringraziare tutte le figure maschili della nostra vita, il video ha riscosso un buon successo con quasi 6 milioni di visualizzazioni.
4) La più creativa
In occasione della promozione della super scaricata app Candy Crush, l’azienda King ha dato vita ad un Cafè pop-up dedicato interamente al gioco, ispirandosi interamente al mondo fatto di caramelle e leccornie di Candy Crush Saga.
Il Board Game Cafè è stato aperto per soli due giorni nella zona di Soho a Londra, dove gratuitamente si è avuta la possibilità di vivere l’atmosfera pop attraverso giochi dedicati alla saga e dolci golosità.
Ciò che a mio avviso ha reso la strategia vincente è stato il riuscire a promuovere un prodotto digitale in maniera “tradizionale”, uscendo fuori dai soliti schemi come l’utilizzo di pubblicità su altre app.
5) Social Media Campaign: Flop del mese
Il flop di questo mese non riguarda un’intera campagna ma piuttosto un aspetto particolare scelto per la promozione del film Marvel Spider-Man Homecoming. Il particolare in questione è il poster promozionale del film che, fin dal primo sguardo, appare piuttosto bizzarro per non dire mal strutturato. Basti pensare a come i personaggi siano stati inseriti, in un modo cosi confusionario e poco chiaro da non riuscire a dare l’idea di chi sia il vero protagonista della pellicola.
Non sono infatti mancate le prese in giro da parte del popolo del web che sin da subito ha bocciato la scelta stilistica della locandina, diventando in poco tempo un vero e proprio meme. C’è chi lo paragona ai vecchi poster di Guerre Stellari mentre a me ricorda le locandine dei film di serie b degli anni ’80.
La cosa che mi ha lasciato davvero stupita è il pensare a quanti milioni siano stati spesi per la promozione del film e come il risultato finale possa essere stato cosi approssimativo.
6) Social Media Campaign: Top del mese
La campagna che più di tutte le altre si è distinta per la sua efficacia e per buzz scaturito, rispetto al mese di maggio dove il primo posto se l’è aggiudicato Apple, è senza alcun dubbio quella proposta dall’azienda di scarpe Kiwi chiamata “Portraits Completed” e presentato in occasione del Festival di Cannes.
L’idea proposta è tanto semplice quanto geniale, chi non si è mai chiesto guardando un ritratto cosa ci potesse essere al di là della persona raffigurata. L’azienda ha così organizzato una vera e propria mostra, con tanto di audio guida, in cui le opere scelte sono state dieci tra cui la Gioconda di Leonardo da Vinci o l’autoritratto di van Gogh.
La campagna prevedeva addirittura l’utilizzo di una app di realtà aumentata, progettata per ricreare virtualmente il corpo della persona ritratta quando l’user si ritrovava difronte all’opera reale.
Cosi si conclude la rubrica Social Media Campaign top&flop del mese di giugno. Vi sono piaciute le campagne proposte? Cosa dovremo aspettarci per il prossimo mese? Stay tuned e se notate un top o un flop segnalatecelo sulla nostra pagina Facebook!