E-commerce manager: cosa fa e quanto guadagna
Anno 2020 – Il mondo digitale ricerca ogni giorno figure più specializzate in vari ambiti, mentre il commercio elettronico cresce ora dopo ora confermandosi anche nel 2019 uno dei mercati con maggiore potenzialità. Solo in Europa il 79% della popolazione utilizza internet e di questo 79% ben il 69% ha acquistato qualcosa online nel 2018 (Fonte RAPPORTO E-COMMERCE IN ITALIA 2019 CASALEGGIO ASSOCIATI).
La crescita di un settore crea l’esigenza di nuove figure professionali e così nasce l’e-commerce manager, una delle figure più trasversali del mondo digitale.
Ma cosa fa un e-commerce manager?
L’e-commerce manager è la figura che si occupa di gestire e coordinare il team dedicato alla vendita online e talvolta si interfaccia con il responsabile del marketing o con le figure dedicate ai social. Ovviamente nelle PMI difficilmente esiste un organigramma tanto complesso da permette all’e-commerce manager di essere un tramite. Spesso la figura in questione andrà ad occuparsi anche del marketing e dell’ambito pubblicitario.
Entrando nel dettaglio le mansioni di solito svolte sono le seguenti:
- Coordinazione di tutte le risorse necessarie al corretto andamento dell’attività di vendita online;
- Digital Strategy: definizione di strategie per la vendita necessarie al corretto andamento dell’e-commerce con un occhio alla definizione di obiettivi e ricerca dei mezzi per il raggiungimento di questi ultimi;
- Monitorare l’andamento dell’e-commerce tramite lo studio dei KPI (Key Performance Indicator) ovvero tutte le metriche che, una volta padroneggiate, saranno un faro nella notte che andrà ad indicare la direzione da seguire;
- Pianificazione e in alcuni casi gestione delle campagne Social e SEM (Search Engine Marketing) necessarie per un corretto andamento dell’e-commerce. La figura si occuperà di definire la comunicazione del brand in modo tale che sia coerente e omnicanale, associando ad una comunicazione organica un lavoro di advertising.
Un e-commerce manager non svolge solo attività operative, ma va a toccare anche con mano numerosi processi aziendali, infatti dovrà interfacciarsi con diverse risorse per ottenere la corretta crescita aziendale. Inoltre dovrà controllare tutti gli aspetti dell’e-commerce come ad esempio:
- Il catalogo prodotti;
- Magazzino e logistica: spedizioni, confezionamento e restock prodotti;
- Customer care;
- Marketing planning;
- Sviluppo del sito web e integrazione con i processi aziendali;
- Contenuti grafici e video;
- Canali di pagamento;
- Marketing e comunicazione tramite software o sistemi di automazione e marketing inbound, email marketing, ecc.;
- Aspetti legali.
Quanto guadagna un e-commerce manager?
La risposta a questa domanda può essere molto semplice e banale… ma dipende.
Una figura junior parte dai 20.000 euro annui fino ad arrivare ai 100.000 percepiti da e-commerce manager senior. Attenzione però perché sempre più spesso alcuni e-commerce manager decidono di assumersi il rischio imprenditoriale proprio come se fossero i proprietari dell’e-commerce stesso, decidendo di percepire un guadagno percentuale sulle vendite. Questo tipo di contratto ovviamente non ci permette di quantificare i guadagni. È consigliabile prepararsi tramite uno studio di mercato e dell’azienda con cui si instaura la collaborazione per capire quale tipo di contratto porti maggiori introiti.
Ti consigliamo due libri utili se vuoi diventare un e-commerce manager
Il primo libro è di Dario Flaccovio Editore, un libro davvero completo che affronta in modo abbastanza esaustivo tutti gli aspetti dell’apertura e gestione un e-commerce. Il secondo libro invece è di Hoepli ed è ancor più completo oltre che darti una visione di tutto lo scenario dell’e-commerce management e dei vari modelli di business applicabili, dal più tradizionale a quelli più recenti e innovativi.